La Fisiatria è una branca della medicina che si occupa del recupero funzionale del paziente, con un intervento focalizzato non sul trattamento della patologia bensì sulle conseguenze funzionali delle malattie neurologiche e muscolo-scheletriche, in un’ottica di risoluzione delle difficoltà che queste creano nello svolgimento delle normali attività.
In ambito pediatrico, la valutazione fisiatrica è utile a monitorare la regolare acquisizione delle tappe neuromotorie e per intervenire con un progetto riabilitativo personalizzato in caso di anomalie. In assenza di patologie conclamate, in età evolutiva si consiglia un controllo fisiatrico dopo i 3 anni, e controlli di sorveglianza regolari fino alla pre-adolescenza.
Le principali problematiche in ambito fisiatrico sono le deformità congenite a carico degli arti (piede torto congenito, torcicollo congenito, plagiocefalia), i paramorfismi e dismorfismi del rachide (scoliosi, ipercifosi dorsali), e degli arti inferiori (piede piatto, piede cavo, ginocchio valgo) e i disallineamenti posturali in età adolescenziale.